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Prevenire è vivere: LILT

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Era il 1922 quando venne fondata, a Bologna, la Federazione Italiana per la lotta contro il cancro, l’istituzione che si sarebbe poi affermata come LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Sì, l’argomento di oggi non è dei più allegri, lo ammetto… Ma definire la sua importanza “vitale” è riduttivo.
Tutti noi abbiamo avuto esperienze più o meno dirette con la tragica realtà del cancro. E anche chi è così fortunato da non aver vissuto nulla del genere, ne conosce l’entità.

Quello che senza dubbio tutti noi sappiamo è che la ricerca rappresenta la migliore – se non l’unica – speranza di guarigione per le 370 mila perone cui è stata formulata questa diagnosi.

La ricerca

Si legge sul sito della LILT che « negli ultimi 15 anni sono stati finanziati oltre 100 progetti ».
Ma quanto costa la ricerca sul cancro?

Questa è una domanda cui, sinceramente, neanche io son rispondere. Ho dunque provato a fare un po’ di ricerca online ma senza alcun esito.
Procediamo, quindi, per logica.

Ecco i servizi che offre la LILT.

  • Visite ambulatoriali per la diagnosi precoce: 397 centri in tutta Italia « nei quali opera personale sanitario specializzato coadiuvato da para-sanitari e volontari », forniti di tutte le attrezzature mediche, tecniche e tecnologiche del caso.
  • Hospice LILT: si tratta di quelle strutture di assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie, in cui si trova conforto medico, sociale, psicologico negli ultimi giorni di vita del malato oncologico.
  • Servizio legale: il Servizio legale S.O.S. LILT svolge l’importante e spesso sottovalutata funzione di fornire supporto legale (giuridico ed economico) ai malati di cancro.

Insomma, tra strutture, attrezzature, personale, consulenti, specialisti e chi più ne ha più ne metta, i costi di un’attività tanto importante salgono in fretta.

Prevenire è vivere: le donazioni

E in tutto questo, cosa vogliamo fare noi? Vogliamo rimanere con le mani in mano, sperando che questa terribile malattia non colpisca noi o un nostro caro? Vogliamo confidare che qualche buon samaritano metta i soldini che servono per finanziare la ricerca?

No. Almeno, non io.
E ho deciso dunque di fare la mia parte, anche se piccola.

La LILT mette a disposizione di tutti i donatori alcune “ricompense”: tu doni e in cambio ricevi qualcosa. O meglio: compri qualcosa e i soldi finanziano l’associazione.
Carino, no?

Ecco dunque che potete acquistare dei gadget utili, bomboniere e biglietti d’auguri, per investire il vostro denaro nella ricerca, nella prevenzione e nell’assistenza alla malattia.

La mia famiglia ed io abbiamo acquistato le borracce “Prevenire è vivere” in vendita presso l’Associazione Provinciale di Biella – Onlus, ma anche sul sito nazionale si trovano i gadget per i privati.

I regali della LILT

Inoltre, a questo LINK, potete trovare la vostra sezione provinciale, per effettuare le donazioni direttamente a loro e vedere se offrono soluzioni di sostegno per mezzo di #gadget.

#BeNiceBabe

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Scrittrice made in Biella, con tante passioni ma troppa fifa e troppo poco tempo. Hufflepuff di diritto, semi cantante, aspirante qualcuno.
Ho una penna e non ho paura di usarla.

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